L’aliante è un velivolo in grado di compiere senza motore circa 40 – 60 km con solo 1000m di quota grazie alle sue elevate caratteristiche areodinamiche. Nei suoi primi voli il pilota veleggia a quote variabili comprese tra i 1000 e i 3000 metri in relazione alle caratteristiche metereologiche della giornata.
Il pilota di aliante diviene così in primis un esperto conoscitore della meteorologia, della sua evoluzione e della magica potenzialità che l’energia dell’aria può offrire.
Percorso di un pilota di aliante:
scoperta del volo veleggiato
I primi veri passi sono la scoperta del veleggiamento. Con il supporto dei propri istruttori il neopilota comincia a riconoscere e sfruttare le correnti ascensionali che gli permettono di guadagnare la quota necessaria per compiere le prime distanze, inizialmente muovendosi dentro i cosidetti coni di sicurezza che gli consentano sempre un ritorno sicuro all’areoporto.
Nei passi successivi potrà quindi affrontare nuove mete che lo portano verso l’esplorazione di nuovi territori in cui mettersi alla prova. Per questo motivo il volo a vela è uno sport ricco di variabili come probabilmente nessun altro e che regala gratificazioni a qualsiasi livello esso venga affrontato.
Primi traguardi: le insegne sportive e i voli di cross country
Il pilota comincia l’avventura sportiva nel tentativo di conquistare le proprie “INSEGNE SPORTIVE” riconosciute dalla Federazione internazionale di volo a vela. Si tratta di prove che impegnano il pilota in voli di durata, di distanza e di quota. Dalle prime dimostrazioni di veleggiamento al volo di 5 ore. Dal volo di 50 km al volo di 1000 km. Dal guadagno di quota di 1.000 m al guadagno di quota di 5.000 m. Ogni traguardo raggiunto viene certificato e registrato nell’albo delle insegne sportive e rappresenta per il pilota il proprio percorso di crescita.
Il conseguimento di tutte le insegne è molto ampio e richiede anche diversi anni. Il volo di 1000km rappresenta il punto di arrivo, ma le vere gratificazioni di un pilota sportivo si possono realizzare anche con voli di 100km in quanto rapportati alle condizioni meteo e alle proprie abilità.
Passione pura per lo sport, il mondo delle competizioni
Una competizione in aliante è paragonabile ad una regata velica, in cui il pilota sceglie le rotte a suo giudizio migliori per raggiungere la meta e gli eventuali “giri di boa”. Non sempre, a causa di errori di valutazione o di inadeguate condizioni meteorologiche, il pilota è in grado di raggiungere la meta. In questo caso accade che il volo s’interrompa in un campo di patate, o di altra coltivazione naturalmente, sempre giudicato idoneo all’atterraggio.
Le competizioni possono essere di distanza o di velocità. Nel primo caso verrà premiato il concorrente che effettuerà i voli di maggior distanza. Nel secondo caso viene premiato il pilota che realizza il percorso assegnato nel minor tempo possibile. Parliamo di percorsi che variano da 200 a 1000 km per ogni giornata volata. La distanza percorsa e la sua velocità di realizzazione dipendono dall’abilità del pilota, dalle prestazioni dell’aliante utilizzato ma soprattutto dalle condizioni meteorologiche offerte dalla giornata.
Risorse temporali e economiche
Il corso di pilotaggio ha una durata variabile da due a sei mesi, a seconda dell’assiduità dell’allievo è infatti possibile organizzare corsi personalizzati e/o intensivi. Diventare pilota ha solitamente un costo che oscilla dai 4000 ai 5000 euro.
Il neo pilota trova nel proprio club l’ambiente naturale per avviare il proprio percorso sportivo. Normalmente i club dispongono di alianti a disposizione dei propri soci. Viceversa chi volesse acquistare un aliante ha a disposizione ampia scelta sul mercato del nuovo ma sopratutto sul mercato dell’usato. Si trovano infatti alianti usati a partire dai 10.000 € con caratteristiche idonee a partecipare e competere addirittura ad un campionato del mondo.
Il mantenimento della licenza di pilota di aliante avviene sottoponendosi a una visita medica, normalmente biennale, ed effettuando un numero minimo di 15 ore di volo negli ultimi 2 anni. La nostra esperienza ci dice che un pilota sportivo svolge mediamente un’attività di volo per circa 50 ore all’anno, mentre l’entusiasta può arrivare e superare le 100 ore.
Il costo medio per un decollo con traino da parte di un aereo a motore è di 50-60€ e, a seconda delle capacità del pilota e della meteo, il volo può durare anche qualche ora se non tutta la giornata.
Per chi è il volo in aliante
Comunemente si tende a far rientrare il volo a vela nella categoria di sport estremi, in verità è una disciplina sportiva sicura e adatta a tutti. La formazione è quell’elemento che rende sicura questa attività riducendo i rischi derivanti dal fattore umano e dall’ambiente in cui si vola.
I giovanissimi che iniziano il volo in aliante trovano un’occasione unica per inserirsi in un contesto altamente formativo e accelerano il proprio processo di responsabilizzazione e crescita personale.
Anche chi inizia a età più avanzata, situazione abbastanza comune, riesce a raggiungere notevoli gratificazioni e a vivere quello che era probabilmente il sogno di una vita.
Il volo in aliante è un volo silenzioso per chi ama la natura e i suoi spazi infiniti, e per chi desidera mettersi in gioco in un contesto sportivo e anche altamente agonistico affrontando il mondo delle competizioni in cui l’uomo è protagonista.